Per garantire il rispetto delle normative antinquinamento i catalizzatori Scr vengono progettati per non funzionare in assenza di AdBlue. Senza questo additivo si rischia infatti un’eccessiva produzione di ammoniaca e anidride carbonica nel motore, che potrebbe innescare una reazione inquinante insieme agli ossidi di acqua e azoto quando sottoposto a una temperatura di 200 gradi centigradi.

Gli impianti vengono pertanto progettati per segnalare, con un anticipo di circa 2400 chilometri, l’esaurimento delle scorte di AdBlue. Se non viene eseguita la ricarica questo segnale si fa sempre più perentorio, con la comparsa ulteriore di un messaggio che indica il numero totale di avviamenti consentiti prima che il motore violi tutte le norme antinquinamento.

I computer delle vetture sono dotati di indicatori del livello di AdBlue, per permettere di controllare e agire in maniera preventiva effettuando un rabbocco presso una delle stazioni di servizio autorizzate. Il serbatoio pieno di AdBlue permette inoltre di percorrere circa 10.000 chilometri senza la necessità di effettuare rabbocchi.

Eseguire il rifornimento è molto semplice, spesso è possibile trovare anche taniche di AdBlue in ipermercati e negozi specializzati. La ricarica può essere eseguita con appositi mescitori da avvitare alla tanica per evitare fuoriuscite del liquido: molto spesso questi mescitori vengono posizionati al fianco del distributore nelle stazioni di servizio, segnalate da un caratteristico tappo azzurro.